Come diventare osservatore calcistico
Il vademecum per diventare osservatore di calcio
In questo articolo sono riassunte tutte le tappe fondamentali da attraversare per diventare un buon osservatore calcistico, nella speranza che serva a chiarire ogni perplessità relativa a questa professione.
Passione
Per cominciare, mi piacerebbe parlare di “passione” come componente essenziale nella realizzazione dei propri sogni, di qualsiasi natura essi siano. Un lavoro svolto senza passione sarebbe infatti difficile da portare avanti. Si, perché concentrarsi su qualcosa verso cui si nutra un profondo interesse, aiuta a sentirsi maggiormente gratificati oltre a portare risultati nettamente più soddisfacenti!
Caratteristiche personali
Lo step successivo è sicuramente quello di riuscire a sviluppare tutte quelle caratteristiche necessarie per farsi spazio in questa realtà e per diventare buoni osservatori di calcio. Serviranno qualità quali attenta osservazione, spiccata capacità critica ed una buona predisposizione alla comunicazione e alla capacità di interazione. Mantenere buone relazioni con il proprio entourage, permette di portare a termine il proprio lavoro senza ostacoli.
Inglese
Altro elemento che non può mancare è una buona conoscenza della lingua inglese! La conoscenza linguistica sarà solo un valore aggiunto al proprio percorso, costituirà solo uno strumento in più per muoversi con più consapevolezza all’interno della rete concorrenziale. Ma una volta fatto il punto sulle componenti soggettive, è bene far presente che senza competenze tecniche, sarebbe impossibile svolgere qualsiasi tipo di lavoro.
Corso di osservatore calcistico
A questo proposito, il punto più importante su cui soffermarsi è quello di iscriversi ad un corso che dia le basi giuste per entrare a far parte a tutti gli effetti di questo meraviglioso mondo. É bene specificare che oltre alla possibilità di seguire il corso di presenza, quindi tradizionalmente, si può optare per la modalità digitale, a seconda delle proprie esigenze. Attraverso il materiale didattico e le lezioni interattive, sarà ugualmente possibile approfondire i temi trattati durante il corso.
Esperienza
La cosa più utile che un osservatore calcistico possa fare è quella di registrare, nero su bianco, l’esperienza accumulata nel tempo. Il certificato di osservatore calcistico infatti, se non affiancato ad una buona dose di esperienza, non basterà a farsi strada in questo mondo. Un’arma vincente, a tal proposito, potrebbe essere quella di creare una propria lista di calciatori che si ritiene abbiano un buon potenziale per aspirare al ruolo di giocatori professionisti. Una sorta di database! L’esperienza sul campo permetterà di acquisire progressivamente tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio lavoro e per affermarsi nel settore dello scouting.
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Come fare per creare un proprio database?
Un’attività fondamentale per diventare un osservatore calcistico è avere un proprio database. Si può iniziare visionando ragazzi molto giovani, preferibilmente di età compresa tra i 13 e i 16 anni. Inizialmente bisogna avere molta pazienza ed essere pronti al sacrificio per assistere al maggior numero di partite possibili e selezionare i migliori in campo.
Una cosa che può essere d’aiuto nella ricerca dei talenti, è quella di dividere gli eventuali giocatori in base a delle fasce a seconda del livello di ciascun giocatore.
In prima fascia vanno inseriti i giocatori da segnalare a squadre di alto livello (Milan, Juventus, Inter…)
In seconda fascia vanno inseriti i giocatori da segnalare a squadre di settore giovanile medio alto (Empoli, Lazio, Brescia…)
La terza ed ultima fascia comprende tutti quei giocatori da segnalare a squadre giovanili con livello inferiore a quelle precedenti.
Questa divisione è molto importante in quanto esistono alcune squadre di alto livello che sono maggiormente predisposte ad investire nel settore giovanile.
In termini numerici, il database sarà chiaramente più rilevante se si riesce a selezionare:
- almeno una quarantina di calciatori nella fascia alta
- circa un centinaio nella fascia medio-alta
- quasi mille per quelli nella terza e ultima fascia
In questo modo si disporrà di un database personale, frutto di una grande osservazione e di un’accurata selezione tra migliaia di ragazzi.
La valutazione di carattere tecnico degli elementi, invece, sarà possibile solo grazie ad alcuni specifici parametri appresi durante il corso di formazione. Sarà quindi estremamente necessaria la massima disponibilità a vedere il maggior numero di partite possibili, volte all’acquisizione di un valido metodo di osservazione e di una precisa metodologia di raccolta dati.
Non bisogna mai dimenticare che l’esperienza gioca un ruolo fondamentale in questo lavoro! Non è scontato che un osservatore riesca ad avere una chiara visione d’insieme durante la partita. Al contrario, è probabile che soprattutto agli esordi della sua carriera, riesca a valutare solo pochi elementi, non essendo ancora dotato di quella fluidità nell’osservazione che si può acquisire solo attraverso l’esperienza diretta.
Seguendo queste piccole ma preziose direttive e senza mai gettare la spugna, si potrà certamente imboccare la strada giusta per diventare buoni osservatori calcistici.
Se pensate di essere in possesso delle caratteristiche sopra citate e della giusta volontà per affrontare questo percorso, non vi resta che mettervi in gioco! Cimentarvi in questa avventuravi permetterà di diventare un ottimo osservatore calcistico.
Andare alla scoperta di giovani talenti, servirà a scoprire nuove cose anche di voi stessi.
"Cosa significa essere un osservatore di calcio oggi?"
CURIOSITA'
Qualche numero